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La massima serie motoristica e il club londinese hanno ufficializzato una partnership di quindici anni, volta a identificare e a lanciare tramite un programma di Driver Academy una nuova possibile generazione di futuri talenti
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
Scoprire e preparare adeguatamente una nuova generazione di futuri talenti da lanciare poi in Formula 1. Questo alla base della partnership quindicennale ufficializzata questa mattina tra la massima serie motoristica e il Tottenham (la formazione londinese guidata da Antonio Conte, vicino al rientro dopo esser stato sostituito per motivi di salute in questi giorni dal vice Cristian Stellini), che porterà nel Regno Unito una nuova esperienza motoristica. Secondo quanto annunciato questa mattina, all’interno dello stadio degli Spurs (il Tottenham Hotspur Stadium) e in particolare sotto alla tribuna sud verrà costruita entro la fine di quest’anno una struttura high-tech che, oltre a includere attività motoristiche interattive e punti ristoro, ospiterà delle piste di kart separate per adulti e bambini riconosciute dalla National Karting Association (al punto da poter ospitare in futuro delle gare valide per il campionato nazionale di Karting), che renderanno il Tottenham Hotspur Stadium il primo stadio al mondo ad ospitare al suo interno un impianto di kart elettrico.
Oltre al karting (che amplierà a Londra la base di fan di cui gode la massima serie motoristica), Formula 1 e Tottenham svilupperanno un programma di Driver Academy che mira ad ampliare il pool di talenti del motorsport e aiutare a identificare la prossima generazione di piloti di F1, un programma da lanciare nelle scuole, volto a coinvolgere i giovani nel mondo del motorsport (mostrando opportunità di carriera e percorsi in aree quali ingegneria e sviluppo di software) e a favorire l’inclusione a beneficio delle donne e dei gruppi sottorappresentati, e una collaborazione in merito a delle iniziative volte a promuovere la responsabilità ambientale, visto l’impegno della F1 ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2030, e del Tottenham a dimezzare le proprie emissioni di carbonio entro il 2030, e ad azzerarle definitivamente entro il 2040.
Così il Presidente e Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali ha commentato questa mattina la partnership con il club londinese. “Mentre continuiamo a far crescere il nostro sport, la collaborazione con marchi di fama mondiale come il Tottenham Hotspur ci consente di portare la Formula 1 e il motorsport a un pubblico nuovo e più diversificato. L'esperienza del karting sarà una destinazione e un luogo che famiglie, amici e aspiranti piloti di tutto il mondo vorranno visitare e godere, coinvolgendo un nuovo pubblico e offrendo un punto di accesso accessibile al mondo del motorsport. I nostri due marchi hanno una visione condivisa per creare opportunità di carriera che cambiano la vita, promuovere la diversità e l'inclusione, ad esempio attraverso la F1 Academy recentemente annunciata, e promuovere la sostenibilità ambientale: la nostra partnership innovativa darà vita a tutto questo".
Queste, invece, le parole del Presidente del Tottenham, Daniel Levy. “Da quando abbiamo costruito questo stadio, la nostra ambizione è sempre stata quella di vedere fino a che punto possiamo spingere i confini nel fornire esperienze di livello mondiale che attireranno persone da tutto il mondo tutto l'anno. Siamo stati in grado di portare i più grandi nomi dello sport e dell'intrattenimento a Londra N17. Siamo estremamente entusiasti di ciò che questa partnership a lungo termine con la F1 porterà alle nostre comunità globali, nazionali e locali”.
A sottolineare l’importanza le parole del Presidente del Motorsport britannico, David Richards, che in tanti all’interno delle squadre vorrebbero candidato alla Presidenza della FIA nel Dicembre 2025, quando scadrà il mandato dell’attuale Presidente, Mohammed Ben Sulayem. “Mi congratulo con il Tottenham Hotspur e la Formula 1 per questa partnership innovativa. Questa nuova struttura di kart si allinea perfettamente con la missione di Motorsport UK di ispirare e consentire a più persone di partecipare al nostro sport in un ambiente sicuro, equo, divertente, inclusivo e progressista. Non vedo l'ora di vedere ancora più persone apprezzare il karting, ma in particolare di vedere un maggiore livello di diversità tra i visitatori".
L’augurio, forte e sincero, è che questa iniziativa possa consentire a numerosi appassionati di potersi cimentare nel karting, e magari possa portare a scoprire davvero tramite il programma di Driver Academy qualche giovane talento da poter formare adeguatamente in vista di un possibile approdo in Formula 1. Il tutto grazie alla passione per il calcio, e in particolare per il Tottenham.
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